" Siamo in uno spazio a poetica totale. in una sala in cui tutto è paradossale: da una parte barriere che determinano un "di qua. di là" •. che poi separano le due parti. dall 'altra barriere a muro che non ostacolano nulla. ma che recuperano il senso della bidimensione pittorica con la semplice tecnica del tagliare: come le forbici per Matisse. Condividendo questo "viaggio" di Scaccabarozzi la sensazione finale è quella della provvisorietà del tutto. Ci conduce per mano l 'emozione: vedere è come essere risucchiati da un pensiero chel 'artista non ha ancora espresso. Ciò che deve accadere è ancora più assoluto. È il senso totalizzante dell'attesa ..."
Luigi Erba
Estratto dal testo "Ragione-emozione", Lecco, Torre Viscontea, maggio 1998