VELATURE
Il colore e la trasparenza restano ancora gli elementi principali. Le velature di colore sono ora dipinte sulla tela, e creano nuove insospettabili esperienze. La concezione dell’opera è radicalmente cambiata rispetto alla precedente produzione che si basava sull’uso di fogli di polietilene.
La tela è dipinta inizialmente con un colore monocromatico, che è il fondo sul quale si stendono in seguito le velature col pennello, che variano continuamente numero da un quadro all’altro. Sono di colore trasparente e assolutamente uguali nella stessa opera, sia d’intensità sia di colore, e sono sovrapposte ripetutamente fino alla fine.
Il lavoro si svolge costantemente fra il colore del fondo presente e quello della velatura scelta per l’occasione, se le applicazioni aumentano, il colore del fondo si allontana e il dipinto si trasforma sempre di più nel colore della velatura.
Nel corso del procedimento se tutto va per il meglio, ad un certo punto sopraggiunge un particolare stato emozionale ad indicare il compimento, facendo sentire chiaramente di avere raggiunto il senso dell’unione di questi due colori, che si fondono in una nuova unità attraverso la validità del processo.
Questo risultato a volte si ottiene anche dopo una sola velatura.
Antonio Scaccabarozzi